L'Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea (OECE) è stata fondata nel 1948 con lo scopo di collegare i paesi europei e gli Stati Uniti attraverso la pianificazione economica del Piano Marshall. Nel 1961 è stata ribattezzata Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e il suo obiettivo è stato quello di esaminare le condizioni di sviluppo economico, sociale e culturale dei 36 paesi che vi partecipano.
L’OCSE in collaborazione con i governi e la Commissione Europea intraprende una serie d’indagini con l'obiettivo di preparare enti pubblici e privati per affrontare con successo la globalizzazione. Fornisce servizi di consulenza attraverso relazioni, studi e analisi che, come guide teoriche, influenzano le decisioni e le tendenze dello sviluppo dei paesi membri, mentre i dati delle sue ricerche sono indiscutibili per qualsiasi pianificazione economica e politica a livello nazionale e internazionale.
Le questioni urbane sono considerate come la spina dorsale delle prospettive di espansione degli Stati e della globalizzazione. In conseguenza, uno dei principali campi d’ azione dell'OCSE è quello di studiare lo sviluppo locale e sovracomunale delle città, la salvaguardia dell' ambiente e la sostenibilità, la gestione delle risorse energetiche, le infrastrutture e i trasporti, le città portuali.
Proponiamo d’ interrogarsi su:
- il ruolo e il contributo dell'OCSE nella discussione tra economia, società e politica urbana;
- studi di casi specifici del coinvolgimento dell'OCSE nell'organizzazione dello spazio urbano: applicazione e risultati;
- la cooperazione dell'OCSE con altre organizzazioni per affrontare questioni di pianificazione urbana;
- Il rapporto tra politiche interne e aiuti esterni nei processi urbani.
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